giovedì 5 dicembre 2013

L'HOBBISTA DELLE NEVI

La stagione invernale è arrivata e ormai chi si ricorda più il caldo tepore estivo! chi si ricorda più i mercatini estivi in cui spavalde osavamo il calzoncino corto ed addirittura la canottiera!...con l'inverno la sfida è sopravvivere e in quanto a sopravvivenza le hobbiste hanno molto da dire!

Ore ed ore ferme al freddo e al gelo in qualsivoglia località sperduta del nostro italico paese! 
Diciamoci la verità , sono pochi i mercatini natalizi che si svolgono all'interno di un locale riscaldato   ( io non ne ho mai fatto uno... saranno leggende metropolitane?),
Nella maggior parte dei casi ti ritrovi tu e il tuo gazebo nella piazza del paese in questione sferzata dal vento e talvolta pure dalla Neve: per il turista/ possibile cliente tutto questo creerà una fantastica atmosfera natalizia ma per noi? piedi e mani gelati e goccia al naso.

Cosa fare allora? Come sopravvivere alla stagione fredda aspettando di rifiorire a primavera?chi sono i coraggiosi hobbisti delle nevi?

In 3 anni di mercatini ho raccolto un pò di materiale interessante sugli hobbisti in modalità invernale e posso dirvi che a mio parere si dividono in molte categorie tra cui spiccano per originalità tre tipologie:


1)  McGyver: l'uomo/donna giusto/a al posto giusto! Ghiaccio,neve,nebbia e vento, in qualsiasi situazione questo hobbista si sente a casa! Dotato di qualsiasi gadget anti freddo quali thermos di thè da 5 litri, borraccetta di grappa  e scatola di biscotti al burro ( quelli scaldano il cuore) per alzare il morale, scarponi con suola rialzata e solette termiche, scorta per un esercito di scaldamani usa e getta, cuffia e doppi guanti dai colori sgargianti in lana merinos proveniente dall'europa del nord ( probabilmente realizzati a mano da una creativà Islandese ..... ), giacca tecnica da esploratore polare tipo Amundsen, gazebo con pareti montabili anti folate di vento,telo termico, sedia con copertura in pelo, plaid in pile con applicazioni patchwork e soprattutto  stufetta tecnica nascosta sotto il tavolo per la terapia d'emergenza anti ipotermia! Nessuna situazione spaventa questo creativo! Alla chiusura serale è quello che smonta per ultimo (con la sua atrezzatura può sopravvivere fino a -20°) e di conseguenza conclude i famosi affari dell'ultimo momento! Il suo stand è sempre frequentato....il richiamo della stufetta e del thè caldo sono troppo forti ed attirano curiosi alla ricerca di ristoro! McGyver suscita spesso l'invidia dell'hobbista alle prime armi che spera sempre di vederlo cadere in fallo, ovviamente ciò non accadrà mai.... solo l'esperienza forgia l'hobbista!

2) Il Duroepuro: pantaloni di velluto a costine, scarpone da montagna e camicia di flanella, ecco le parole chiave per definire il Duroepuro. Solitamente lavora il legno o vende prodotti alimentari o omeopatici. All'apparenza rude e solitario ma se lo si conosce un pochino si scopre spesso un poeta e filosofo della creatività!. Nonostante i - 5 gradi del mercatino è capace di rimboccarsi le maniche della camicia lamentandosi che fà caldo e che non sono più gli inverni di una volta. Talvolta parla friulano. Appare perennemente disorganizzato, arriva sempre con un ritardo medio di un'ora, nel portafoglio ha solo banconote da 50 euro e  durante la giornata fà visite ripetute al bar più vicino per bere un taglio e cambiare ed in quanto a presentazione del prodotto ( per quanto questo può essere bello) è un pochino scarso. A riprova del suo gran cuore a fine giornata, pur non avendo venduto nulla, è capace di offrire un buon taglio di vino a tutti i vicini di bancarella. Inarrivabile...... la sua sopportazione del freddo è una questione genetica, non provate ad imitarlo, vi ritrovereste a trascorrere lla nottata seduti sul water. E' un personaggio limite di quelli che o si amano follemente  o si odiano profondamente.

3)La fuori luogo: è il venditore di borse da spiaggia alla fiera della montagna, il venditore di salumi alla festa dei vegetariani, la standista in leggins, scarpe di tela e maglioncino di acrilico in mezzo alla neve alta mezzo metro...insomma ci siamo capiti! Solitamente si tratta di una ragazza tra i 20 ed i 30 anni, palesemente sprovvista degli elementi base per sopravvivere ad una giornata all'aperto, Talvolta addirittura priva di gazebo in una giornata piovosa. Il suo essere sprovvista di qualsiasi vestito pesante, genere di conforto,tetto sopra la testa fà scaturire in tutti gli altri stendisti un senso di pietà e spirito materno nei suoi confronti: a fine giornata gli saranno stati offerti almeno 20 bicchieri di thè/grappa / vin brulè/caffè/cioccolato caldo . A causa di questa iper idratazione la vedrete spesso andare al più vicino bar per usufruire dei servizi.
Chiacchierona e senza peli sulla lingua, dalla sua bocca non udirete mai uscire frasi come " che freddo" o "mi si stanno ghiacciando i piedi!" ma piuttosto utili consigli su :
- come tutelare la vostra pelle dal terribile freddo invernale.
- come decorare la vostra bancarella!( la standista "fuori luogo" è infatti un genio dell'allestimento, una maga degli abbinamenti! non riuscite a vendere? sarà sicuramente perchè non avete esposto al meglio il vostro prodotto!)
Senza di lei il mercatino perde carattere ed esuberanza, le standiste "fuori luogo" portato una ventata di calda allegria anche nelle giornate di freddo!.

Esistono poi le tante via di mezzo .... e voi cosa vi sentite?

mercoledì 5 giugno 2013

una nuova collana

ciao a tutte e tutti! rieccomi qui a scrivervi!

è un periodo pieno di impegni questo, sia sul lato creativo che non, all'improvviso mi è arrivata una proposta di lavoro per 15 giorni quest'estate, mi sono offerta volontaria per una settimana di centro estivo in parrocchia e c'è pure il campo estivo con gli scout da preparare inoltre devo prepararmi per il mercatino che farò il 21 ed il 22 giugno...insomma sono piena fin sopra i capelli e trovare il tempo per scrivere sul blog non è semplice!

Ho deciso che a breve farò un ordine di fimo online, di quelli da cifre capogiro! prima però mi sono imposta l'obbligo di spazzolare tutti i resti fimosi che ho nella mia magica dispensa creativa... 
Ogni volta che si fà un nuovo ordine ci si butta a capofitto ad usare i nuovi acquisti e sul fondo della scatola iniziano ad accumularsi resti di panetti di fimo che tendono a non essere mai usati.... vediamo se riesco a trovare un uso carino per tutti!!

Ecco il primo lavoro, una collana con la tecnica del sale molto estiva e splendida sopra una maglia nera o bianca!!!


Che ve ne pare?




venerdì 24 maggio 2013

Giveaway intrecciecolori accorrete numerose!

ciao a tutti!!!

vi scrivo qui per invitarvi a partecipare al mio secondo giveaway creativo che ho lanciato sulla mia pagina fb " Intrecciecolori"!!!


Allo scadere del 27 maggio verranno estratti un primo classificato ed un secondo classificato:
al primo verranno spediti gratis 3 paia di orecchini scelti tra 10 paia esposti sulla pagina fb mentre al secondo verrà spedito un paio di orecchini scelti sempre dalla stessa cartella.


Per partecipare dovete diventare fan della pagina ( se non lo siete già) cliccando il mi piace in alto a destra ( il tasto di solito compare sopra l'immagine di copertina) e dopodiché commentare il post del giveaway dicendo "partecipo" e taggando 4 persone che conoscete.

La vostra iscrizione sarà confermata da un mi piace al vostro commento da parte della sottoscritta.

Ecco qui sotto l'immagine del lancio giveaway con tutte le regole, se volete partecipare correte sulla mia pagina fb e iscrivetevi!!!


http://www.facebook.com/pages/intrecciecolori/185306474877297


mercoledì 15 maggio 2013

cambio gomme e nuove idee orsettose

ieri pomeriggio sono andata a fare il cambio gomme alla macchina e avendo mezz'ora di attesa piuttosto che starmene in officina ad aspettare sono andata a farmi un giretto nel vicino negozio di Maison du Monde e da " Casa" due  posti dove trovo sempre tante idee nuove e parto per la tangente pensando a tutti i mobili che vorrei nella mia casa ideale! 

Da Casa ho trovato due semplicissimi appendini mignon pensati per i vestitini dei bambini e  pensando ad una mia amica che ad agosto avrà un bel bimbo di nome Davide li ho acquistati con l'idea di farci qualcosa di fimoso per renderli carini e simpatici anche agli occhi di una mamma e del suo bimbo!

Ieri sera ho realizzato un piccolo orsa da applicarci sopra ed ecco il risultato! è solo un prototipo, pensavo di fare al maschietto la cravatta e all'orsetta la gonnellina oppure il fiocco in testa.... che ne dite?




martedì 14 maggio 2013

la natura creativa

Qualche volta anche il mio moroso ha delle idee geniali!!! anzi bisogna dire che sono fortunata e raramente il mio amore dai capelli rossi le spara grosse!

Tempo fà ho dovuto svuotare una mini serra di vetro che tenevo sul balcone ... negli anni ...diciamo gli ultimi 23, io e mia sorella Chiara ci accumulavamo dentro conchiglie, sassi, piastrelle, vetrini cioè quei piccoli e preziosissimi tesori che quando eravamo bambine raccoglievamo sulle spiagge della Calabria... in pratica più che per tenerci piantine la serra era usata come deposito tesori!

Mio fratello Davide ha la passione per l'orto e quando ha scoperto che quella teca di vetro e legno era una serra da davanzale ha preteso che venisse liberata subito per piazzarci dentro le su piccole piantine di zucca e zucchine. 

Ho passato un intero pomeriggio a selezionare cosa tenere e cosa buttare e alla fine ho ottenuto un bel mucchietto di piastrelle lavorate dall'acqua.....qualcosa ha iniziato a muoversi nella mia testa, il criceto creativo suggeriva di tenerle per farci qualche lavoretto ma nel particolare ancora non riuscivo a sviluppare nessuna idea. 

Quando il mio amore dai capelli rossi ha visto tutte quelle piastrelle colorate e belle arrotondate se ne è uscito suggerendo di farne dei ciondolini ed ecco qui l'idea!!!!!

Vi presento i ciondoli " naturacreativa"come un rifiuto può diventare un gioiello grazie alla forza dell'acqua ed al tempo!

A breve li pubblicherò sul mio negozio blooming ma intanto vi invito a dirmi che ne pensate!!!










lunedì 13 maggio 2013

Standisti: portatori di socialità

Ciao a tutti!

Oggi sono reduce dai mercatini alla festa del Perdon di Clauzetto, paesino denominato il balcone del Friuli perchè dai suoi molti affacci si può scrutare dal golfo di Trieste fino ai colli Euganei, location davvero bella per presentare le mie creazioni.

Per la prima volta mi sono presa un bel diluvio ma per fortuna il mio gazebo e le sue pareti laterali hanno ben protetto me e le mie creazioni.
L'organizzazione aveva avvisato i partecipanti di munirsi di gazebi ed eventuali ripari per la pioggia ma allora come mai dopo il diluvio che è durato mezz'ora tutti gli standisti hanno smontato baracca e burattini e se ne sono andati?? già alle 15.30 le vie  del paese si sono svuotate e dei 50 stand che eravamo  siamo rimasti solo in 5-6. La gente, che si era rintanata nei bar o nelle corti, quando ha visto tornare il sole e la pace è tornata per le strade che però erano ormai deserte perchè gli standisti erano filati via.

Escludendo alcuni standisti che, esponendo lavori in stoffa,  se ne sono andati a casa con tutte le loro opere bagnate o inumidite dalle folate controvento di pioggia gli altri perchè non sono restati?

Il comune ci aveva invitato senza chiedere nessuna quota di adesione, ci aveva  accolto a braccia aperte aprendoci le strade del centro eppure chi prima e chi dopo tutti siamo andati via.

Penso che la missione dell'hobbista, o di chi in generale fà mercatini, sia anche quella di portare un occasione di socialità in paesi dove l'età media è in continua crescita, la popolazione cala sempre più, le case vengono abbandonate, i servizi sono ridotti ai minimi termini, un mercatino chiama la gente per le strade, porta le persone ad incontrarsi e a raccontarsi, a riscoprire posti dimenticati, poi non importa se non si compra niente, in realtà si porta comunque a casa molto.

Lo standista questo dovrebbe tenerlo bene a mente, siamo artisti, creativi, gente che cerca di arrotondare lo stipendio ma siamo anche portatori di socialità in un mondo dove ormai non si conoscono neppure più i nostri vicini di casa, non si saluta più con buongiorno o buonasera ma si gira lo sguardo; portare la gente per le strade ad incontrarsi è una bella sfida.






giovedì 2 maggio 2013

Dopo mesi e mesi rifaccio capolino sul mio blog, non me ne ero dimenticata semplicemente le priorità sono state altre e solo in questi giorni ho ricominciato a mettere le mani in pasta per prepararmi ad un mercatino che avrò il 12 maggio.

In anteprima vi posto alcune foto delle perle che ho realizzato il 30 aprile, in un pomeriggio di produzione a ritmi da catena di montaggio. Ho momentaneamente abbandonato la tecnica delle murrine per ritornare ad uno stile di perla più semplice e molto estivo... indovinate ...con cosa  ho ottenuto l'effetto pomice delle perle?

spero vi piacciano ... a breve vi posto anche le foto delle collane e degli orecchini realizzati con queste perle!!