La stagione invernale è arrivata e ormai chi si ricorda più il caldo tepore estivo! chi si ricorda più i mercatini estivi in cui spavalde osavamo il calzoncino corto ed addirittura la canottiera!...con l'inverno la sfida è sopravvivere e in quanto a sopravvivenza le hobbiste hanno molto da dire!
Ore ed ore ferme al freddo e al gelo in qualsivoglia località sperduta del nostro italico paese!
Diciamoci la verità , sono pochi i mercatini natalizi che si svolgono all'interno di un locale riscaldato ( io non ne ho mai fatto uno... saranno leggende metropolitane?),
Nella maggior parte dei casi ti ritrovi tu e il tuo gazebo nella piazza del paese in questione sferzata dal vento e talvolta pure dalla Neve: per il turista/ possibile cliente tutto questo creerà una fantastica atmosfera natalizia ma per noi? piedi e mani gelati e goccia al naso.
Cosa fare allora? Come sopravvivere alla stagione fredda aspettando di rifiorire a primavera?chi sono i coraggiosi hobbisti delle nevi?
In 3 anni di mercatini ho raccolto un pò di materiale interessante sugli hobbisti in modalità invernale e posso dirvi che a mio parere si dividono in molte categorie tra cui spiccano per originalità tre tipologie:
1) McGyver: l'uomo/donna giusto/a al posto giusto! Ghiaccio,neve,nebbia e vento, in qualsiasi situazione questo hobbista si sente a casa! Dotato di qualsiasi gadget anti freddo quali thermos di thè da 5 litri, borraccetta di grappa e scatola di biscotti al burro ( quelli scaldano il cuore) per alzare il morale, scarponi con suola rialzata e solette termiche, scorta per un esercito di scaldamani usa e getta, cuffia e doppi guanti dai colori sgargianti in lana merinos proveniente dall'europa del nord ( probabilmente realizzati a mano da una creativà Islandese ..... ), giacca tecnica da esploratore polare tipo Amundsen, gazebo con pareti montabili anti folate di vento,telo termico, sedia con copertura in pelo, plaid in pile con applicazioni patchwork e soprattutto stufetta tecnica nascosta sotto il tavolo per la terapia d'emergenza anti ipotermia! Nessuna situazione spaventa questo creativo! Alla chiusura serale è quello che smonta per ultimo (con la sua atrezzatura può sopravvivere fino a -20°) e di conseguenza conclude i famosi affari dell'ultimo momento! Il suo stand è sempre frequentato....il richiamo della stufetta e del thè caldo sono troppo forti ed attirano curiosi alla ricerca di ristoro! McGyver suscita spesso l'invidia dell'hobbista alle prime armi che spera sempre di vederlo cadere in fallo, ovviamente ciò non accadrà mai.... solo l'esperienza forgia l'hobbista!
2) Il Duroepuro: pantaloni di velluto a costine, scarpone da montagna e camicia di flanella, ecco le parole chiave per definire il Duroepuro. Solitamente lavora il legno o vende prodotti alimentari o omeopatici. All'apparenza rude e solitario ma se lo si conosce un pochino si scopre spesso un poeta e filosofo della creatività!. Nonostante i - 5 gradi del mercatino è capace di rimboccarsi le maniche della camicia lamentandosi che fà caldo e che non sono più gli inverni di una volta. Talvolta parla friulano. Appare perennemente disorganizzato, arriva sempre con un ritardo medio di un'ora, nel portafoglio ha solo banconote da 50 euro e durante la giornata fà visite ripetute al bar più vicino per bere un taglio e cambiare ed in quanto a presentazione del prodotto ( per quanto questo può essere bello) è un pochino scarso. A riprova del suo gran cuore a fine giornata, pur non avendo venduto nulla, è capace di offrire un buon taglio di vino a tutti i vicini di bancarella. Inarrivabile...... la sua sopportazione del freddo è una questione genetica, non provate ad imitarlo, vi ritrovereste a trascorrere lla nottata seduti sul water. E' un personaggio limite di quelli che o si amano follemente o si odiano profondamente.
3)La fuori luogo: è il venditore di borse da spiaggia alla fiera della montagna, il venditore di salumi alla festa dei vegetariani, la standista in leggins, scarpe di tela e maglioncino di acrilico in mezzo alla neve alta mezzo metro...insomma ci siamo capiti! Solitamente si tratta di una ragazza tra i 20 ed i 30 anni, palesemente sprovvista degli elementi base per sopravvivere ad una giornata all'aperto, Talvolta addirittura priva di gazebo in una giornata piovosa. Il suo essere sprovvista di qualsiasi vestito pesante, genere di conforto,tetto sopra la testa fà scaturire in tutti gli altri stendisti un senso di pietà e spirito materno nei suoi confronti: a fine giornata gli saranno stati offerti almeno 20 bicchieri di thè/grappa / vin brulè/caffè/cioccolato caldo . A causa di questa iper idratazione la vedrete spesso andare al più vicino bar per usufruire dei servizi.
Chiacchierona e senza peli sulla lingua, dalla sua bocca non udirete mai uscire frasi come " che freddo" o "mi si stanno ghiacciando i piedi!" ma piuttosto utili consigli su :
- come tutelare la vostra pelle dal terribile freddo invernale.
- come decorare la vostra bancarella!( la standista "fuori luogo" è infatti un genio dell'allestimento, una maga degli abbinamenti! non riuscite a vendere? sarà sicuramente perchè non avete esposto al meglio il vostro prodotto!)
Senza di lei il mercatino perde carattere ed esuberanza, le standiste "fuori luogo" portato una ventata di calda allegria anche nelle giornate di freddo!.
Esistono poi le tante via di mezzo .... e voi cosa vi sentite?